Non ho mai amato i luoghi comuni ma quello che affronterò oggi a mio avviso è il meno fondato. "Per trovare lavoro non ci sono speranze al sud, bisogna per forza trasferirsi altrove".
Ragazzi sul fatto che "fuori" ci siamo maggiori possibilità lavorative non ci piove ma la situazione va contestualizzata. Chi ha la possibilità di studiare, o l'ha avuta in passato, spesso considera la Laurea come un punto di arrivo. Io penso sia il contrario. Terminato il percorso di studi ci si trova a doversi rimboccare le maniche e nel migliore dei casi a mettere i pratica gli studi teorici fatti fino a quel momento. Da quel momento è tutta un'altra storia. Ci si trova spesso di fronte ad un bivio che comprende due strade per i ragazzi del sud: restare nella propria città oppure trasferirsi altrove. Il motivo che spinge molte persone a sciegliere la seconda opzione è la voglia di realizzazione personale. Questa è una scelta sensata. Il problema è che c'è chi decide di intraprendere questa esperienza "formativa" solo per moda. Sono eccessivamente patriottoca forse ma concepisco questa scelta solo in funzione di un beneficio per la propria città. Mi spiego meglio. Va benissimo l'esperienza in un'altra città, fuori dalla "zona di confort", ma con l'intento di farne tesoro per la propria. Il mio sogno sarebbe tornare con la mente aperta affinchè si sviluppi l'economia e il mercato della città che amo.
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Lauretta
Pubblicato Febbraio 13, 2019