Facciamo che io "ero"...
Com'era bello da bambini inventare le storie, ricreare un mondo tutto nostro fatto di personaggi fantastici e luoghi incantati.
Qualcosa però è cambiato. Con l'avvento della tecnologia e di Internet purtroppo tutta quella parte del nostro essere, destinata alla fantasia e al gioco è stato sostituito da un click, un mi piace e un' emoticon.
E a farne le spese sono stati purtroppo anche i bambini e i ragazzi e mi spiace dirlo ma il più delle volte la colpa è di noi adulti.
Quante volte ho visto anche con i miei occhi, genitori che pur di tenere a bada i propri figli per sedarli danno loro in mano un tablet o un cellulare così da poter fare i loro comodi in santa pace quando magari i loro bambini hanno solo bisogno di essere ascoltati.
Purtroppo tutto questo oggi il più delle volte porta i bambini a vivere in solitudine e a non sviluppare la fantasia.
E allora ci sono delle soluzioni per evitare tutto questo? Certo che ci sono. Prima di tutto adulti imparate ad ascoltare i vostri figli e dategli la possibilità di poter vivere delle esperienze che possano permettere ai bambini di vivere in gruppo e riattivare la fantasia. Il teatro potrebbe essere una di queste, pensateci. Chissà forse anche loro come noi potrebbero tornare a ripetere quella frase che molti di noi giocando in gruppo dicevano da piccoli: Facciamo che io "sono"...
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