Mi aspetta puntuale alla porta, alle due in punto .. come se il suono del citofono gli annunciasse che sono proprio io :"la Farfalla" che è tornata a giocare con lui, piantona l'ingresso fino a quando mi vede entrare con le mie alette luccicanti ..mi gira intorno svolazzando con le braccia ,ma oggi ha qualcosa di diverso : la testa è abbassata, lo sguardo rivolto a terra ,svolazza perché è abituato a fare cosi ma non c'è ,e forse non vorrebbe che ci fossi neanche io .
"Ciao Andrea come va? come stai???".. svolazza intonando, nervoso, un verso come un muggito ,non mi guarda e chiaramente non mi risponde ;
interviene la mamma, mi dice che oggi è una giornata no, Andrea è assente e nervoso..
ecco e adesso??? io cosa faccio?
inizio ad essere preoccupata , lo guardo lui continua con quel verso ,prendo fiato e ripeto imperterrita le mie domande, come se non mi fossi resa conto di nulla, come se lui fosse difronte a me predisposto all'ascolto e magari perché no a rispondermi..ma lui non lo farà ...
faccio come fanno i bambini quando hanno paura : chiudo gli occhi cosi il mostro non mi può vedere!!!
oggi c'è l uomo nero con me e il mio piccolo principe, mi toccherà inventarmi qualcosa per coinvolgere anche lui nelle nostre attività.
Mi vado a cambiare e nel frattempo penso ... cos’è che potrebbe allontanare da noi due quel ombra ... ma certo !!! Il sole !!
Ritorno nella stanza dei giochi scavo nella mia borsa e tirò fuori una busta con dei palloncini colorati e delle bolle di sapone ..
“Andrea scegli!” , fissa le mie mani ma non fa altro che svolazzare ,
“ Andrea scegli! Bolle o palloncini , non posso stare tutto il giorno così “
il mio tono è diventato severo e lui si ferma per qualche secondo mi strappa le bolle dalle mani e tenta di aprirle ,
“ no! se ci vuoi giocare, ci giochiamo insieme “
Mi da le bolle e fa per soffiare
Giochiamo insieme , ma oggi le sue fate sono più interessanti , è una giornata no! La prossima volta andrà meglio .