Camminavo per andare alla radio, quando sulla strada una donna bionda, di una certa età, scendendo da un'auto parcheggiata sul marciapiede, raggiunge un auto accostata allo stesso marciapiede. Il finestrino di quell'auto si abbassa e l'uomo alla guida dice una cosa alla donna.
Non so cosa si siano detti, ma l'uomo parcheggia la macchina sul marciapiede, rallentando la mia camminata. Scende dall'auto prende la donna e si vanno a nascondere nei vicini cespugli, tra cui noto esserci una tenda.
Penso che possiate immaginare cosa sia successo dopo, in quel luogo fatiscente.
Subito inizio a pensare che le case chiuse dovrebbero riaprire, così da permettere a quei poveri uomini di non doversi divertire in tende luride, ma in stanze e letti predisposti.
Mi piacerebbe vedere queste donne pagare le tasse; vedere questa realtà lontano dalle mafie, ma sopratutto, vedere queste donne lontane dalla strada e riconosciute per il loro lavoro .
E, mentre, pensandoci, mi dirigo alla radio, leggo che anche Salvini la pensa come me.
Considerate questo evento molto raro, poiché io e il ministro dell'interno non andiamo d'accordo.
Ma non mi dilungo in politica, perché scrivo questo per valorizzare il mestiere più antico del mondo.