Nel mondo, oggi, si son viste tante maschere - non sto parlando dell'ipocrisia dilagante nel nuovo millennio, tanto con insocial si è capito che siamo, chi più e chi meno, narcisisti ed egocentrici.
Le maschere erano molte, perché è stato carnevale e in tutto il mondo ci si è divertiti liberando una parte, un po' sepolta, di se stessi.
A carnevale si può dare libero sfogo alla propria creatività realizzando costumi di svarite forme e colori. Ma ci si può sfogare provando a sorridere di più grazie a qualche scherzo fatto e ancora di più, per quelli subiti. E tra coriandoli, stelle filanti, trombette e quella maledetta schiuma in quelle maledette bombolette, ci si lascia andare, tornando un po' bimbi e fuggendo dalla monotonia della vita di tutti i giorni.
Oggi ho visto tantissime persone divertite e mi sono divertito, anche, io, partecipando al carnevale organizzato nella mia città.
Purtroppo non ho potuto essere più folle di quel che sono solitamente, ma, oggi, quella mia follia è stata apprezzata e condivisa da una nuova grande famiglia che sta crescendo incontaminata, come se ci si trovasse in un reale paradiso.