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Torna di moda la chirurgia plastica, come mai ce lo aspettavamo.
Mi ricordo un periodo, non molto tempo fa, in cui le ragzze amavano essere naturali.Il look "acqua e sapone" la faceva da padrone e il trucco era un optional.
Questo era un pò il trend delle modelle di "Victoria's secret" che sfilavano in passerella con un velo di lucidalabbra più favolose che mai. Tutti le volevamo imitare mel modo di vestirci e di truccarci.
La ruota ,però, gira come sempre e le mode cambiano.
Da qualche anno è tornata in voga la chirurgia plastica e sta spopolando. E' pur vero che qualche ritocchino non fa male se fatto a dovere ma siamo di fronte a una vera e propria ossessione. Sta diventando una moda, soprtutto tra le giovanissime.
In America, patria della chirurgia estetica, le ragazze hanno cominciato a rifarsi poco più che adolescenti e in Italia le stiamo seguendo a ruota. Siamo di nuovo nel periodo dell'ossessione per l'estetica. Vediamo difetti da correggere dove non ci sono, usiamo acido ialuronico come fosse acqua e non nascondiamo l'intervento del chirurgo. Per di più, lo ostentiamo e vogliamo che si veda che non siamo nate così. E' uno "status symbol", un vanto. Ci ispiriam a bellezze impossibili e vogloamo tutte essere Kim Kardashian. Quello che mi sento di dire è che va benissimo migliorarsi ma facciamolo quando arriva il momento giusto. Facciamo in modo che il filler non diventi il nostro "pane quotidiano". Ragazze oggi sembrate Belen Rodriguez ma ricordate che col passare del tempo il passo verso Patty Pravo è breve!

Resoconto

By Febbraio 18, 2019
Tornata a casa chiamai subito l'agenzia per il solito resoconto..
 
" è andata bene , ma la situazione non era esattamente come mi era stata presentata , io non ho competenze specifiche ..ma il piccino è adorabile .."
La segretaria mi interrompe:
" la cliente è entusiasta, ha chiesto che vada sempre tu, non vuole vedere altre ragazze te la senti di continuare?" 
 
Mai stata così certa di volermi imbattere in un avventura .. Questo è un bel salto nel vuoto , sento il peso di una strana responsabilità , sarò degna di essere una compagna di giochi speciale?!...
Devo dare una risposta e ripenso che è stato un pomeriggio faticoso una ricerca continua e petulante di un suo sguardo, una risposta ..
Non la semplice scelta tra un gioco o un altro, attirare la sua attenzione nel modo meno faticoso per lui... 
 
"si me la sento!!!"
Sono già gelosa di quelle fossette e del mio nuovo appellativo .. Sono io la "farfalla" di Andrea ! Metto giù il telefono ..
 
Mi sento speciale! Andrea mi ha scelto e io devo essere all'altezza..
Inizio a crescere e non me ne sono neanche ancora accorta 

Ciao a tutti !
Ieri Fulvio Collovati, ex calciatore e ora commentatore sportivo, ha scatenato una polemica incredibile!
Durante “Quelli che il calcio” su RAI 2, mentre si discuteva della vicenda legata a Icardi e Wanda Nara, ha detto:
“Se sento una donna parlare di tattica mi si rivolta lo stomaco. Io non lo accetto, finché si parla dell'andamento di una partita va bene, ma una donna non capisce come un uomo”.
Io vorrei solo capire una cosa, come sia possibile che un uomo nel 2019 possa ancora partorire un pensiero simile…
Secondo me il problema non è solo di maschilismo, ma di cultura!
Oggi ho visto una pubblicità che evidenzia ancora le differenze salariali tra uomini e donne, non conosco i dati precisi, ma vi rendete conto che c’è ancora chi fa differenze tra generi? C’è ancora chi si meraviglia nel vedere una donna che parla di calcio o un uomo che in una vita di coppia cucina?
Stiamo discutendo ancora sul fatto che le donne vengano pagate meno rispetto agli uomini...
Che amarezza…

 

L'altra sera, di ritorno da una bella serata passata in compagnia di amici, ma sopratutto di un delicato, fresco e gustoso frozen yogurt, mi sono sentito, per un millesimo di secondo, come Osho.

Alcuni si chiederanno chi sia, altri già lo conosceranno. Osho Rajneesh, era un professore di filosofia, che lasciò tutto per divenire uno tra i più importanti mistici e maestri spirituali indiani.

Dopo questa digressione di cultura generale, che mostra come sono bravo ad utilizzare wikipedia, tornerei a raccontarvi del frozen yogurt che mi ha fatto sentire un mistico.

Accompagnavo uno dei miei amici a casa sua, quando abbiamo iniziato a parlare della fiducia in se stessi. È difficile, a volte, credere di poter oltrepassare un ostacolo che la vita ci ha posto davanti; ed è difficile credere che la vita abbia in serbo per noi grandi cose. Questo ci scoraggia, e ci lascia macerare nella più totale inadeguatezza . Ci fa sentire inutili e inetti rispetto a tutto il resto del mondo, senza accorgerci di tutto ciò che ci circonda. Tutti e tutto ciò che ci è attorno può aiutare ad esprimere il nostro altissimo potenziale. A volte basta chiederla una mano, a volte basta solo accettarla:

un foglio di carta che è stato accartocciato, non si riaprirà da solo; le grinze formate, non si stireranno senza l'aiuto esterno.

Anche se il foglio è stato spezzato e distrutto può divenire più forte, unito ad altri che hanno subito lo stesso spiacevole trattamento.

La vita, ragionavamo, non è semplice, ma vissuta con consapevolezza di noi, degli altri e dell'altro, può essere vissuta al massimo.

Per parlare di queste cose all'una di notte, sicuramente eravamo stanchi. Ma è pur certo che ha lasciato un'indelebile impronta sulla lunga strada della nostra grandiosa vita. 

"Ormai hai quasi 30 anni...vuoi cominciare a crescere un pò?". Quanti di voi ragazzi della mia età (25/26 anni) non si sono mai sentiti dire una frase del genere? Sapete cosa penso?! La mia risposta è NO non voglio crescere mai! Mi spiego meglio.
La vita ci regala una cosa meravigliosa che si chiama spensieretezza. Senza dubbio è tipica dell'età infantile/adolescenziale ma chi ha detto che col passare degli anni debba svanire nel nulla, definitivamente?
C'è un tempo ed un età per ogni cosa, questo è certo, ma non per questo siamo obbligati a vivere una vita sopraffatti dall'ansia e dalla negatività.
I momenti in cui saremo leggeri e spensierati saranno sempre di meno col passare del tempo, ma quei pochi che restano almeno godiamoceli a pieno!
Non fraintendetemi, non dico che bisogna ballare "salsa e merengue" tutto il giorno tutti i giorni, sono solo dell'idea che al momento giusto è necessario ritrovare la gioia di vivere di un bambino. Questo aiuta molto nei momenti di difficoltà e ci fa vedere il mondo da un aprospettiva diversa, meno tragica.
Salvo casi particolari, c'è sempre qualcosa di più grave rispetto ad una "giorbata storta". In più, la vita ci regala anche delle gioie (giuro capita). Se non ci lasciamo andare neppure nei momenti belli è la fine!

Ciao amici di Radio Camp Academy.

Oggi nella nostra ora assieme abbiamo affrontato il tema della bugia. Se volessimo vederla sotto l'aspetto teatrale ci verrebbe da dire, che l'attore è il bugiardo per eccellenza.Beh io invece sono d'accordo con due grandi attori, uno è Vittorio Gassman che dice: L'attore è un bugiardo al quale si chiede la massima sincerità. Ebbene sì, come dicevamo qualche giorno fa, l'attore deve trasmettere attraverso la sua interpretazione la verità di quel determinato personaggio.

"Tutti pensano che gli attori sono dei bugiardi. Si dice: "smettila di recitare". Ma io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità". Questo lo dice un' altro grande che è Al Pacino.  E' proprio vero ma quanto si recita nella vita?

Siamo in una società dove conta principalmente l'apparire, si è persa la bellezza dell'essere se stessi e quante volte dietro una foto su Facebook o una storia su Instagram dove vediamo essenzialmente persone felici, in realtà quelle stesse persone mostrano una finta felicità. Mentire sempre e comunque. Con questo non voglio dire che il sottoscritto sia un Santo,anzi, voglio riflettere anche io assieme a voi.

Stamattina ci siamo fatti due risate su questo tema, ed è vero a volte una bugia detta a fin di bene può essere anche giusta e sacrosanta magari ci si trova a dirla per difendere una persona cara e questo è nobile, ma alla fine dire la verità senza dover fingere per forza, essere autentici, anche se è difficile e a volte ci fa soffrire, ripaga sempre. Senza contare che a volte una bugia può fare davvero male. Pensiamo ai tradimenti che hanno rovinato rapporti, che sembravano meravigliosi fino a un giorno prima e non solo tra coppie ma anche tra amici o in famiglia.

 

E allora io sul palcoscenico continuerò ad essere un meraviglioso bugiardo, ma nella vita impariamo ad essere autentici e non tanti "Pinocchi" non conviene nemmeno e il perchè lo si conosce....LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE!!!! 

 

 

Mi chiedo spesso ma perché di Estate c'è ne 1 sola mentre di Lunedì ce ne sono 4 al mese? 

Ormai si sà il lunedì è un giorno brutto, proprio perché è il principio di ogni cosa: inizi la dieta, la palestra, la scuola, il lavoro, inizi a litigare con la tua tipa, con tua madre e i tuoi fratelli. Inizi a dire cose insensate, inizi a pensare che è lunedì e non vedi l'ora che arrivi il fine settimana. 
Insomma sto lunedì potrebbe non iniziare proprio e si potrebbe fare tipo 2 domeniche di seguito. 

Cioè manco il caffè ha lo stesso sapore di sempre fatto il lunedì. Eppure nei film vediamo che gli americani il lunedì vanno sempre di fretta. Sono felici di vivere il lunedì. Sono ben vestiti e vanno al lavoro; si svegliano presto per andare a scuola con lo scuolabus giallo (sì perché in America gli scuolabus sono tutti gialli) e sembrano felici.  Si scambiano cose come il cibo, o quello che hanno acquistato il fine settimana appena passato. 

A quanto pare il problema l'abbiamo noi qui. Mi va di pensare che per far andare bene il lunedì devi vivere in America, e concludo, se ti piace il lunedì sei un americano.

Una verde piaga

By Febbraio 18, 2019

Quest'anno la serata di San Valentino è stata molto prolifica.

Sarà stata la parmigiana di melanzane, ma ci siamo sentiti un circolo di illuminati che in un solo discorso hanno affrontato più tematiche, complesse o meno. E infine, stanchi ed esausti, abbiamo deciso di riposare le nostre sinapsi, seduti sul divano a guardare un film su Netflix.

La scelta è stata ardua, tra film d'animazione e commedia, abbiamo scelto, naturalmente un horror. The Neon Demon, letto della sua candidatura alla palma d'oro di Cannes nel 2016, era perfetto per il nostro neonato circolo culturale, o per lo meno volevamo darci ancora un po' di aria.

Alla fine del film, siamo rimasti perplessi e confusi. Abbiamo assistito lentamente al racconto dell'invidia nel mondo che le persone capaci di tramare qualsiasi cosa contro chiunque occupi il riflesso nello specchio delle brame.

Nella società odierna l'invidia è dilagante, perché nessuno vuole attribuire meriti agli altri e vorrebbe tenere per sé quei quindici minuti di celebrità.
Bisogna guarire da questa piaga verde capendo che ognuno di noi è diverso e unico; bisogna solo accettare di competere con altre personalità. Imparare a mettersi in gioco per come si è e non per come si è idealizzati di essere.

Ciao a tutti!
Oggi ho letto che la Lega vuole ESTREMIZZARE il suo slogan “prima gli italiani”…
Come? Andando a mettere le mani nelle programmazioni musicali delle radio!
Una canzone su tre passata dalle radio, secondo la proposta di legge, deve essere italiana.
Personalmente la trovo una follia!
La motivazione? Ancora più folle: valorizzare la musica italiana.
Giusto, perché, metti caso a Francesco (utilizzo un nome a caso) fa cagare la musica italiana e tu, in radio, lo obblighi ad ascoltarla, improvvisamente Francesco se ne innamora!
Investite in strutture, in accademie, nelle scuole, questa proposta di legge non è altro che un modo per uccidere la radio!
Ma la RADIO sopravviverà anche a questa pazzia. D'altra parte, è stata più forte della profezia dei Buggles che cantarono Video Killed the Radio Star!

Caro genitore,

Perché prediligi trattare la febbre di tuo figlio con la supposta? 
Perché insisti se sai che provochi dolore e sai benissimo che esistono metodi diversi e medicine diverse?

Forse perché provi piacere nel vedere piangere a singhiozzo il tuo bebè? Oppure perché hai patito tu da bambino e quindi di conseguenza devi farlo patire?


Non senti le urla che arrivano fino alla fine della strada e quelle parole di pietà che farebbero tenerezza anche ad un coccodrillo imbufalito e affamato da 4 giorni.
Qualsiasi sia il motivo, sii consapevole che con la supposta la febbre può non scendere.
Per esempio l’assorbimento della supposta può dipendere dalla quantità di feci presenti nell'ampolla rettale (se c'è la cacca la supposta o resta nella cacca o viene “rifatta”), ma andiamo sul semplice:

Se la natura ci ha fatto la bocca in alto e il sedere in basso un motivo ci sarà.
Se consideriamo che la forza di gravità attrae tutto verso il centro della terra, i nostri corpi sono programmati perché le cose entrino dalla bocca ed escano dal sedere.
Quindi PERCHE' CACCHIO INFILZI QUELLA CAPSULA BIANCA CHE SEMBRA UN PROIETTILE CALIBRO 50 SPARATO DA UN M82 BARRETT ? Lo sai che è controcorrente?

Pertanto, se tu genitore decidi di dare la supposta, devi accettare la possibilità che la febbre non scenda, senza poi correre in Pronto Soccorso.

Ora caro genitore ti lascio dicendoti: non devi per forza di cose restare nel medioevo. Come si  è evoluta la tecnologia si è evoluta anche la medicina e quindi cerca di dare più ascolto al tuo piccolo bebè, anche se ha 27 anni!

 

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